Carolina Khoury
Attrice, autrice, burattinaia e puppet designer. Diplomata nel 2005 nella scuola di Teatro Fisico P.A.U.T. diretta da Philip Radice, approfondisce il linguaggio del clown con Philip Hottier, Jean Meningue e quello del teatro di figura con Stephen Mottram, Neville Tranter, Adrian Bandirali.
Nei suoi spettacoli il teatro affianca la creazione artistica di oggetti e pupazzi. Un umorismo tagliente, cinico e allo stesso tempo delicato caratterizza il lavoro di Carolina, che riesce a scomparire magicamente dal palco per dare vita ai suoi fantocci: super attori in grado di arrivare dove l'uomo in carne ed ossa non può arrivare.
I personaggi da lei creati sono semplici ma mai banali, e ritraggono uomini e donne pieni di difetti, vizi, ottusità ed egocentrismo, ma anche di una vena di bontà che li rende estremamente umani e, nonostante tutto, amabili. I pupazzi vengono “scolpiti” a maglia dall’artista stessa che ha una esperienza ventennale nell’utilizzo dell’uncinetto a mano libera.
Dal 2006 collabora attivamente con il Teatro della Caduta. Nella stagione teatrale 2014-15 presenta ogni martedì nella assieme al cantautore Federico Sirianni e il musicista Matteo Castellan, la
decima edizione del Varietà della Caduta"La Terapia della Caduta" vantando per ogni serata il sold out.
Dal 2006 lavora per la compagnia di Teatro in Inglese per ragazzi "Action Theatre" come attrice, burattinaia e aiuto regista.
Nel 2012 viene selezionata come artista performer in "Parole e nuovi sguardi per PortaPalazzo", un progetto della Scuola Holden nell'ambito del bando "Generazione Creativa" dellaCompagnia San Paolo.
Partecipa con i suoi spettacoli in numerosi festival in Italia e nel mondo tra i quali: FIMO 2018 (Ovar,Portogallo), Spectaculo Interesse 2013 e 2017 (Ostrava, Repubblica Ceca), Titiricuenca 2013
(Spagna), Sziget Festival 2010 (Hungary), Festival Alwan'art (Marocco), Festival Internacional da Chapada Diamantina 2011 (Brasil), e nel 2008 viene selezionata dalla Regione Piemonte come una delle artiste di strada portavoce dell'Arte Piemontese con la performance itinerante "Pepita Baguette"al Festival Chalon
dans la Rue(Francia).
Contatti:
“I miei pupazzi talvolta fanno o dicono cose che io, come attrice in carne ed ossa, non oserei mai fare. Essi sono la chiave che permette al mio ego di liberarsi e dissolversi nella loro pelle di fili intrecciati. “ C.K.