"I've felt uncomfortable since the day that I was born..."
John Grant
"Uno su Seimila" di Marco Bianchini parte da Villaverla, un piccolo comune di circa seimila abitanti del distretto n. 8, Alto Vicentino. A un certo punto uno di loro si rende conto che ci sono diverse cose in lui che lo rendono diverso rispetto a tutti gli altri. Le possibilità sono due: lasciare il paese, oppure trovare il modo di adattarsi. Quando ancora non hai raggiunto l’età per andartene di casa la scelta è obbligata, ma fino a che punto si può cambiare sé stessi? E cosa succede quando si decide di smettere di adattarsi?
1/ 6000 è una mirabolante parabola drammaturgica che parte da ricordi ed esperienze personali per esplorare il tema della diversità con una varietà di situazioni ed emozioni mai vista prima: da oscure nozioni sull’Alto Vicentino a strategie estreme di sopravvivenza al bullismo, da retroscena inaspettati su cartoni animati giapponesi a gare rocambolesche di bmx, e ancora, simulazioni improbabili, vulcani spenti, polsi spezzati per colpa dell'ape Maia, vulcani finti, maghette gender fluid e neomelodici napoletani.
Marco Bianchini, partendo dal racconto della sua diversità, apre lo sguardo e parla della diversità in generale – di genere, di pensiero, di colore – e lo fa coniugando alto e basso, reale e immaginario, ironia e dramma.
Note di regia
Lo spettacolo nasce da una domanda: com’è possibile che ancora oggi ci siano delle persone che devono vergognarsi di come sono, come si muovono, vestono, parlano, di quello che gli piace e che devono continuamente sorvegliare il proprio comportamento per non avere problemi e che addirittura, per questi stessi problemi arrivano al punto di togliersi la vita?
Ho voluto raccontare questo senso di scollamento tra la propria identità e l’immagine che si sente di dover mostrare all’esterno - la sensazione di non sentirsi “a posto” sia dentro di sé che rispetto al proprio ambiente - a partire dal mio vissuto personale, andando a ripescare episodi della mia infanzia e adolescenza nel profondo della provincia veneta e cercando la maniera di portarli in scena senza scivolare nell’autocommiserazione e nel ripiegamento in me stesso.
LE PROSSIME DATE:
📅 17 maggio
🕗 21,00
📍Teatro della Caduta, Torino