La piccola comunità di Troiaio viene sconvolta dalla scomparsa della ragazza S.
O almeno questo è ciò che insistono ad affermare i suoi stimati concittadini dal pulpito di un pubblico spettacolo o di un pubblico processo. Una serie di personaggi maschili sfila, la ricorda, la racconta. Come un prisma l'immagine di S. è però sempre diversa, sempre quella che chi parla vuole rimandare: lasciva, pericolosa e inafferrabile.
Qui si racconta di un corpo femminile che è sempre stato definito dall’esterno. Modellato, vestito, svestito, penetrato e lacerato fino a non essere più corpo: un simbolo incarnato di un'identità. Ora quel corpo – cavallo di Troia – non si trova più.
A partire da materiali dalla realtà – gli atti di processo per stupro, la retorica della “follia d'amore” nei femminicidi, i grumi del linguaggio – il gruppo teatrale nomade ORTIKA tenta un'indagine su corpo femminile e potere, uno spogliarello della società sui temi della misoginia e della violenza.
uno spettacolo di ORTIKA
con la complicità di Pop&Low, Teatro della Caduta Torino, Evoé!Teatro Rovereto,
UOT Parma, LAB121 Milano, Sala Ichòs Napoli, Teatro della Contraddizione Milano, Teatro della Caduta Torino, labArca Milano, ZAM, Macao Milano, HER VOICE Londra, NON UNA DI MENO
Finalista Premio Giovani Realtà del Teatro 2017
LE PROSSIME DATE:
📆29 novembre 2024
📍Teatro della Caduta, Via Bava 28, Torino